Reskilling e Upskilling: come gestire le competenze del team e migliorarle?

employees engaging in upskilling training

In un mondo dominato dalla digitalizzazione, le competenze di ieri potrebbero non bastare nel futuro. L'upskilling e il reskilling emergono come soluzioni fondamentali per gli HR leader. Immagina un team sempre pronto non solo ad adattarsi, ma anche a guidare il cambiamento. Questa non è una semplice aspirazione, ma una realtà alla portata di aziende innovative e proattive. In questo articolo vedremo come gestire le competenze del tuo team con i metodi del reskilling e dell’upskilling.

Punti chiave

  • Reskilling ed upskilling sono essenziali in un'epoca dominata dalla digitalizzazione. Questi metodi consentono alle aziende di rimanere competitive e ai dipendenti di adattarsi a un mercato del lavoro in rapida evoluzione.

  • Mentre il reskilling si concentra sulla formazione dei dipendenti per nuovi ruoli o industrie, l'upskilling si focalizza sull'ampliamento e l'aggiornamento delle competenze esistenti.

  • La "Reskilling Revolution" del World Economic Forum mira a formare un miliardo di persone con nuove competenze entro il 2030. Questo testimonia la rilevanza strategica del reskilling a livello globale.

  • Le strategie di reskilling e upskilling apportano vantaggi sia alle aziende - in termini di riduzione dei costi, adattabilità e fidelizzazione del personale - che ai dipendenti, offrendo crescita personale e sicurezza lavorativa.

  • La tecnologia, se scelta bene, attraverso corsi online, coaching aziendale e software HR, è un alleato fondamentale per implementare efficacemente strategie di reskilling e upskilling.

Che cos'è il reskilling?

Il termine "reskilling" può suonare come l'ennesimo termine di tendenza nel mondo aziendale, ma ha radici profonde e una rilevanza che va ben oltre la semplice moda. Il reskilling si riferisce al processo di formazione dei dipendenti per far sì che ottengano nuove abilità o competenze, in modo che possano adattarsi a nuovi ruoli o industrie. Si tratta di un reinvestimento nel capitale umano che garantisce che le persone non siano lasciate indietro nell'evoluzione del mercato del lavoro.

Ma questa non è solo una teoria astratta. La "Reskilling Revolution", avviata dal World Economic Forum, ne è una chiara testimonianza. Questa iniziativa punta a fornire un miliardo di persone con nuove competenze entro il 2030. La motivazione dietro a questo ambizioso progetto? Semplice: in un mondo in rapido cambiamento, bisogna assicurarsi che ogni individuo abbia le opportunità e le risorse per sviluppare competenze rilevanti e rimanere competitivo.

Il messaggio qui è chiaro: il reskilling non è solo una parola alla moda, ma una necessità strategica per le aziende e per la società nel suo complesso. E con l'endorsement di organizzazioni influenti come il World Economic Forum, è chiaro che il reskilling sta guadagnando il posto che merita come pilastro centrale della strategia HR moderna.

Mentre il reskilling assume un crescente ruolo nella trasformazione delle forze lavoro, emerge un altro termine che sta guadagnando terreno tra i leader HR: l'upskilling. Entrambi sono essenziali, ma in che modo si differenziano e come possono essi elevare la tua strategia HR?

Cosa significa upskilling?

"Upskilling" può essere descritto come il processo attraverso il quale i professionisti acquisiscono nuove competenze o perfezionano quelle esistenti per eccellere nel loro ruolo attuale. È come affilare un coltello già affilato, per permettere ai dipendenti di portare un valore ancora maggiore al tavolo. Mentre il reskilling si concentra sulla transizione verso nuovi ruoli, l'upskilling amplifica e aggiorna le competenze già possedute, assicurando che siano in linea con le esigenze attuali e future dell'industria.

Qual è la differenza tra reskilling e upskilling?

La linea tra reskilling e upskilling potrebbe sembrare sottile, ma la differenza fondamentale tra i due è la loro finalità. Da una parte l'upskilling mira ad aggiornare o potenziare le competenze già possedute, e dall’altra il reskilling punta a trasformare completamente il set di competenze, preparando l’individuo per un ruolo o un'industria diversa. È un po’ come la differenza tra rinnovare una stanza e costruire una casa completamente nuova.

Se, ad esempio, un addetto alle vendite inizia a formarsi su software avanzati di CRM, sta effettuando un upskilling. Ma se decide di imparare la programmazione per diventare uno sviluppatore software, sta intraprendendo un percorso di reskilling.

Entrambe le strategie sono fondamentali per un ambiente lavorativo moderno. L'upskilling assicura che il tuo team rimanga al top delle sue capacità, mentre il reskilling garantisce flessibilità e adattabilità in un mercato del lavoro in continua evoluzione.

Quali sono gli obiettivi di reskilling e upskilling?

Se sei un HR manager, sai bene quanto sia fondamentale adattarsi ai tempi. Reskilling e upskilling non sono solo parole d'ordine, sono pilastri di una solida strategia HR. Ma perché sono diventati così cruciali? Scendiamo nel dettaglio degli obiettivi che si celano dietro a questi termini.

  • Migliorare l'employer branding dell'azienda: una forte strategia di reskilling e upskilling mostra che un'azienda investe sul suo personale. Questo non solo attira nuovi talenti, ma rende anche i dipendenti attuali più soddisfatti e legati all'impresa. Nel campo dell'HR, l'employer branding è l'immagine che un'azienda proietta di sé come datore di lavoro. Quindi, quando mostri che ti prendi cura dello sviluppo professionale dei tuoi dipendenti, stai offrendo un'immagine positiva.

  • Ottimizzare le procedure di selezione del personale: usufruendo dei talenti già presenti all'interno dell'azienda, puoi ridurre i tempi e le risorse necessarie per selezionare e formare nuovi dipendenti. Questo permette di avere una ricerca e selezione del personale più snelle e focalizzate.

  • Incoraggiare una cultura aziendale dinamica: una cultura che si concentra sull'apprendimento e lo sviluppo professionale stimola un ambiente di lavoro positivo e produttivo. Con il reskilling e l'upskilling si incoraggia un approccio proattivo alla formazione, alimentando una cultura aziendale basata sull'innovazione e sul miglioramento continuo. Questo aspetto potrebbe benissimo far parte della EVP (Employee Value Proposition).

  • Riduzione dei costi a lungo termine: investire in reskilling e upskilling può richiedere risorse iniziali, ma, a lungo termine, prepara l'azienda a risparmiare. Questo perché le competenze aggiornate e diversificate possono prevenire l'assunzione di specialisti esterni o l'outsourcing di determinate funzioni.

  • Aumentare la flessibilità aziendale: le aziende che implementano strategie di reskilling e upskilling possono adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato. Ciò si traduce in una maggiore capacità di affrontare sfide inattese e di sfruttare nuove opportunità.

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Quali sono i vantaggi del reskilling e upskilling per i dipendenti e le aziende?

Quando parliamo di reskilling e upskilling, ci concentriamo spesso sulla visione strategica aziendale, dimenticando che dietro ogni strategia ci sono delle persone. Dietro a questi termini ci sono dipendenti che vedono le loro carriere arricchite e aziende che si rafforzano grazie a squadre più competenti e versatili. Entrambi gli aspetti sono cruciali. Entriamo nel dettaglio dei vantaggi di queste iniziative per entrambe le parti.

I benefici del reskilling

Vantaggi per i dipendenti:

  • Adattabilità al mercato del lavoro: il reskilling permette ai dipendenti di rimanere rilevanti nel panorama lavorativo in continuo cambiamento e ad ampliare le loro opportunità di carriera.

  • Sicurezza lavorativa: I dipendenti con competenze rinnovate sono meno esposti al rischio di licenziamenti dovuti all'automazione o all'obsolescenza delle competenze.

  • Crescita personale e professionale: attraverso il reskilling, i dipendenti acquisiscono una maggiore consapevolezza delle proprie abilità, promuovendo sia la crescita personale che quella professionale.

Vantaggi per le aziende:

  • Riduzione dei costi di assunzione: piuttosto che assumere nuovi dipendenti, le aziende possono investire in coloro che hanno già una conoscenza approfondita della cultura aziendale.

  • Migliore adattabilità: le aziende possono rispondere rapidamente ai cambiamenti del mercato, avendo personale già formato e pronto ad affrontare nuove sfide.

  • Fidelizzazione del personale: investire nel reskilling può aumentare la lealtà dei propri collaboratori, riducendo il turnover e garantendo una maggiore stabilità.

I benefici dell'upskilling

Vantaggi per i dipendenti:

  • Progressione di carriera: l'upskilling offre ai dipendenti l'opportunità di avanzare nella propria carriera, sviluppando competenze specialistiche.

  • Soddisfazione lavorativa: la formazione continua aumenta la fiducia e l'autoefficacia, portando a un maggiore impegno e soddisfazione sul lavoro.

  • Espansione delle competenze: attraverso l'upskilling, i dipendenti possono acquisire nuove competenze e approfondire quelle esistenti, diventando così più versatili e pronti a nuove opportunità.

Vantaggi per le aziende:

  • Massimizzare il potenziale interno: le aziende possono sfruttare al meglio il talento già presente, elevando le competenze esistenti a nuovi livelli.

  • Miglioramento della produttività: un team altamente specializzato può portare a processi di lavoro più efficienti e a un aumento della qualità del lavoro.

  • Innovazione e crescita: grazie a team sempre più upskillati, le aziende sono in una posizione migliore per introdurre innovazioni e guidare la crescita nell'industria in cui operano.

In un mondo in cui l'innovazione è la chiave, il reskilling e l'upskilling sono diventati essenziali non solo per la crescita delle aziende, ma anche per lo sviluppo professionale dei dipendenti.

Il ruolo della tecnologia per nel reskilling e nell’upskilling

Dopo aver esplorato la miriade di vantaggi del reskilling e dell'upskilling, sorge una domanda: come si può effettivamente attuare un tale cambiamento? In un'era in cui l'informazione è alla portata di clic e le soluzioni digitali si infiltrano in ogni angolo del nostro lavoro, la tecnologia diventa la nostra alleata nel ridefinire il futuro del lavoro.

Corsi online per l'upskilling

I corsi online hanno rivoluzionato il modo in cui vediamo la formazione. Accessibili, flessibili e adattabili alle esigenze individuali, questi corsi offrono una vasta gamma di contenuti formativi. Le aziende possono optare per la creazione di corsi personalizzati che si adattino alle loro specifiche esigenze, oppure i dipendenti possono iscriversi a corsi offerti da piattaforme esterne, ampliando la loro gamma di competenze in base ai propri interessi.

Coaching aziendale

Oltre ai corsi, il coaching aziendale one-to-one offre un approccio più personalizzato. Questo metodo aiuta i dipendenti a identificare le aree in cui possono crescere, con l'assistenza di un esperto che li guida attraverso un percorso di sviluppo mirato. Può trattarsi di un collega interno o di un coach esterno, ma l'obiettivo rimane lo stesso: migliorare e crescere.

Software HR per la formazione del personale

Il software HR di Personio è uno strumento fondamentale in questo contesto. Oltre a gestire molteplici aspetti HR, la piattaforma è stata progettata per supportare le strategie di L&D (learning and development). Gli investimenti in piattaforme come questa si traducono in pianificazione e analisi dettagliate delle competenze dei dipendenti. Con Personio, è possibile non solo creare piani di formazione personalizzati, ma anche monitorare e valutare il progresso dei dipendenti, assicurandosi che le iniziative di formazione siano efficaci e produttive.

Conclusione

Il viaggio nel mondo del reskilling e dell'upskilling ci porta a una consapevolezza: la formazione e lo sviluppo sono una strada senza fine, ma con gli strumenti giusti, si può rendere il percorso più agevole e fruttuoso. Personio è qui per aiutare le aziende e i dipendenti a crescere insieme, puntando a un futuro brillante in un panorama lavorativo sempre più complesso.

Domande frequenti

Cosa sono il reskilling e l'upskilling nell'era digitale?

Nell'era digitale, il reskilling e l'upskilling rappresentano, rispettivamente, l'apprendimento di nuove abilità (“skill”) e l'aggiornamento di quelle esistenti.

Qual è la differenza fra upskilling e reskilling?

L'upskilling riguarda l'aggiornamento e l'approfondimento delle competenze esistenti, mentre il reskilling consiste nell'acquisire nuove competenze per un ruolo o settore differente.

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