Il punto di partenza
La data intelligence è il core dell’offerta che, attraverso algoritmi avanzati di machine learning, realizza una sofisticata elaborazione di dati a scopo previsionale e gestionale. La crescita è veloce, soprattutto dal 2018 con lo sviluppo di prodotti proprietari tra cui Lyriko, soluzione basata su AI, che incontra il favore di player globali tanto del mercato Life Sciences quanto di quello Financial Services.
La combinazione di eccellenza tecnologica, talenti in ambito data science&engineering e performance commerciale attraggono significativi investimenti che imprimono ulteriore accelerazione allo sviluppo dell’azienda. La compagine di Hyntelo è giovane e brillante, e passa da una decina di dipendenti del 2019 a 60 nel 2022, nonostante la pandemia, e nonostante Big Data ed AI siano mercati ormai molto competitivi, dove operano anche grosse realtà dal marchio consolidato.
Una traiettoria di crescita, sia di business che di personale che di sedi, che il mercato riconosce e premia: è di fine Giugno 2022 il trasferimento della sede di Roma nella centralissima e storica via del Gesù.
La sfida
Per Cinthia Coretti, Talent Acquisition Lead di Hyntelo - con anni di esperienza nella ricerca&selezione, ed anche nel più ampio spazio della gestione, del Personale – la missione non poteva essere al contempo più appassionate e più sfidante – tanto sul fronte esterno, quanto su quello interno. “Il mercato del lavoro – specie in ambito Sviluppo -, in Italia e nel mondo, si muove oggi a velocità mai viste prima; c’è iper-competizione per i bravi sviluppatori, che oggi possono quasi dettare termini e condizioni del loro impiego, e che molto spesso hanno più proposte tra cui decidere”, racconta Coretti.
Ben presto l’azienda comprende che i tradizionali processi di ricerca&selezione, con le loro latenze, manualità e relativa integrazione tra sistemi, finivano spesso per far perdere i candidati più talentuosi, ma soprattutto prezioso tempo a chi di selezione si occupa, cioè Cinthia e il suo team.
“Eravamo alla costante rincorsa di email dei candidati e dei colleghi, di CV archiviati non sempre nelle stesse cartelle da tutti, di fogli di calcolo con dati personali, di appunti relativi alle valutazioni post-colloquio…” prosegue Cinthia “così ad un certo punto ho sentito l’esigenza di trovare uno strumento software che semplificasse il processo.” Più della metà del personale è peraltro costituito da sviluppatori, abituati a dialogare con la tecnologia, remotamente dall’Italia e prossimamente anche dall’estero, e particolarmente esigenti in termini di strumenti e processi interni.